domenica 2 novembre 2014

Se ti è piaciuto il film, leggi anche... - Episodio 4: La Vedova Nera

E rieccoci qua, cari lettori di Law&Heroes! E nuovamente benvenuti a Se ti è piaciuto il film, leggi anche..., la nuova rubrica che vi consiglia quali storie leggere e recuperare se vi ha colpito un determinato personaggio nella sua più o meno recente versione cinematografica. In questo quarto episodio, parleremo de:


La Vedova Nera. Si, lo sappiamo: la spia russa interpretata dalla bellissima Scarlett Johansson non è mai stata protagonista di nessun film solista, ma questo non le ha di certo impedito di ritagliarsi memorabili ruoli da personaggio secondario in Iron Man 2, Avengers e Captain America: The Winter Soldier, permettendole di costruirsi una solida base di fan. E anche se così non fosse stato, il letale alter-ego di Natasha Romanov è uno dei personaggio femminili più apprezzati di sempre e un post tutto suo se lo meritava proprio. Detto questo, come ci si organizza per questi post? Di seguito, sempre in ordine cronologico, verranno riportate cinque storie che secondo noi di Law&Heroes hanno fatto la storia del personaggio e l'hanno definito per quello che è, oltre che a raccontare (a modo loro) un piccolo tassello di storia che ha reso prestigioso il media fumettistico. Capito tutto? Bene, detto questo, cominciamo!


Ragnatela D'Intrighi


Testi: Ralph Macchio
Disegni: George Pérez
Pubblicazione Americana: Marvel Fanfare #10-13 (Vol. 1, 1983-1984)
Pubblicazione Italiana: Gli Incredibili X-Men #7-9 (Edizione Star Comics)

Tutti i personaggi, nessuno escluso, hanno cominciato la loro carriera con una caratterizzazione e una ragion d'esser molto diversa da quella che hanno oggi: gente come Capitan Bretagna o Superman (tanto per fare degli esempi) erano personaggi molto diversi, prima dell'arrivo di alcuni illustri signori come Alan Moore e John Bryne. La Vedova Nera non faceva eccezione e, dopo un breve esordio come villain, si ritagliò il ruolo di aiutante di Occhio Di Falco e Devil, e rischiava di rimanerci se Ralph Macchio non vedette qualcosa in lei; sulla rivista antologica Marvel Fanfare (che ospitava, ad ogni ciclo, storie con personaggi diversi) Macchio e un giovanissimo, ma già talentuoso, George Pérez prendono la rossa e la calano in una spy story a regola d'arte ambientata in diverse parti del mondo, che vede il personaggio protagonista di una corsa contro il tempo: salvare il rapito amico Ivan, a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, e fermare vecchi sostenitori dell'URSS che complottano contro Nick Fury per vederlo morto stecchito. E' la prima storia solista della Vedova Nera, storia che diede l'occasione alla Vedova di dimostrare che non era solo un personaggio di supporto e che , nel mondo dei comics supereroistici, Wonder Woman non era l'unica a fare la voce grossa.


Itsy Bitsy Spider


Testi: Davin Grayson
Disegni: J.G. Jones
Pubblicazione Americana: Black Widow #1-3 (Vol. 1, 1999)
Pubblicazione Italiana: Vedova Nera (Super-Eroi: Le Grandi Saghe #59)

Quando si seguono le gesta di una spia, uno dei suoi momenti narrativi migliori, è quando il suo passato torna a tormentarla; se poi arriva sotto le spoglie di micidiale e pericoloso presente, meglio ancora. In Itsy Bitsy Spider (titolo che abbiamo deciso di tenere in originale per ricollegarci agilmente alla filastrocca per bambini di cui fa citazione) Natasha Romanov affronta il suo giovane rimpiazzo: Yelona Belova, la nuova Vedova Nera. Yelona rappresenta in tutto e per tutto il passato di Natasha, poiché la Belova è stata addestrata dagli stessi maestri della Romanov non solo per eguagliarla fisicamente, ma anche per riuscire dove ella aveva fallito: rendere fiera i vecchi valori comunisti della Madre Russia, valori che Natasha aveva tradito per sposare le cause dei supereroi Americani. Da una parte abbiamo una giovane Vedova Nera che vuole sbarazzarsi di un vergognoso passato e dare prova della sua bravura; dall'altra, una vecchia Vedova Nera che, per sopravvivere, dovrà venire alle mani con una versione indottrinata di sé stessa. Un vero e proprio scontro fisico e confronto generazionale in salsa spy/thiller.


Origini Mortali


Testi: Paul Cornell
Disegni: Tom Raney & John Paul Leon
Pubblicazione Americana: Black Widow: Deadly Origin #1-4 (Vol. 1, 2010)
Pubblicazione Italiana: Capitan America #5-8 (Panini Comics)

Anche se non sembra, il letale alter-ego di Natasha Romanov si porta sul delicato groppone ormai cinquant'anni d'attività editoriale; è logico che, in mezzo secolo di pubblicazioni, sul suo passato siano state dette molte cose e che, alcune di queste, andavano a bozzare con la logica creando buchi narrativi spesso incongruenti. Succede quando troppi artisti si occupano dello stesso personaggio. Siccome ogni eroe ha bisogno della sua storia di origini, Paul Cornell raccoglie l'ardua sfida di mettere ordine nel passato della Vedova Nera, cercando di tracciare finalmente una linea retta nel confuso passato della rossa, spiegando tutte le situazioni e i dettagli che l'hanno portata a diventare la pericolosa spia che è adesso. Origini Mortali è una storia in quattro parti che potremmo tranquillamente riassumere con il nome "La Vedova Nera si confessa ai lettori", alternando gli eventi attuali della storia (disegnati da Tom Raney) ai flashback chiarificatori sul suo passato (disegnati da John Paul Leon). Cercavate una lettura che vi spiegava come tutto iniziò? Eccola qui.


Il Nome Della Rosa


Testi: Marjorie Liu
Disegni: Daniel Acuña
Pubblicazione Americana: Black Widow #1-5 (Vol. 4, 2010)
Pubblicazione Italiana: Vedova Nera: Il Nome Della Rosa (Collezione 100% Marvel)

Come diceva Andrew Sterling, il protagonista del videogioco Cold Winter: "Lo spionaggio è un gioco di informazioni: chi ne possiede di più, vince". E cosa succede quando le informazioni che possiede il nemico dicono che sei un'assassino, un traditore e il nemico pubblico numero uno? Succede che sei cacciato e braccato da tutti, e che la tua credibilità e il tuo nome devono essere ristabiliti con le unghie e con i denti. Ecco la trama de Il Nome Della Rosa, arco narrativo che spiana la strada alla gestione della scrittrice Marjorie Liu, che presenta in questa storia in cinque parti due avvenimenti paralleli: una che vede Natasha andare direttamente alla fonte dei suoi guai, e una che vede i suoi amici impegnati per scagionarla. C'è da dire che questa saga non aggiunge nulla di nuovo al mythos della Vedova Nera, ma che io sappia, non c'è scritto da nessuna parte che se una storia non è rivoluzionaria, allora non è bella; pur non rivoluzionando il mondo di Natasha Romanov, la storia si presenta in duplice utilità: quella di post-it al fine di ricordarci che la Vedova Nera è un personaggio con un suo mondo e dei suoi comprimaria, e quella di semplice storia sfiziosa, da leggere quando vogliosi di qualcosa dall'alto potere d'intrattenimento. E poi alle matite c'è Daniel Acuña, che impreziosisce il tutto con il suo tratto deciso ma delicato.


The Finely Woven Thread


Testi: Nathan Edmondson
Disegni: Phil Noto
Pubblicazione Americana: Black Widow #1-6 (Vol. 5, 2014)
Pubblicazione Italiana: Vedova Nera #1-in corso (Panini Comics)

Il più perfetto degli starting point, che più a fagiolo di così non poteva capitare. Comincia proprio in queste settimane la pubblicazione Italiana della serie mensile della Vedova Nera, curata da un duo di prim'ordine e più amalgamato che mai. Natasha Romanov decide di andare sotto copertura per una missione che ha dell'impossibile: distruggere il suo oscuro passato, infiltrandosi nelle strutture di quelle persone che hanno fatto si che il suo passato fosse così oscuro e lastricato di peccati. La cosa che rende particolare la narrazione, è che lo sceneggiatore non usa il personaggio per piegarlo al suo stile di storytelling: anzi, fa tutt'altro, è Edmondson stesso che piega il suo stile alle esigenze narrative della Vedova Nera; mentre la struttura della trama è un mission-to-mission story-line alla Person Of Interest mischiato a James Bond incentrato sulla vendetta, la narrazione è fredda ed essenzialista come la protagonista, che non si mette a nudo e si confida con il lettore...ma anzi, lo respinge e mette subito in chiaro le cose: questa sono io e faccio quello che devo, non mi importa di cosa pensi. La decisione stilistica (impreziosita dalle setose ma eleganti matite di Phil Noto) ricorda un pò la caratterizzazione che ha sempre avuto il John Constaine della DC Comics: sempre presentato come il personaggio che è e non per quello che ai lettori potrebbe piacere. In questo caso, la Vedova è una eroina che non si sente esattamente buona, ma che fa comunque del bene...anche se non nella maniera che si aspetta di vedere.


E queste, cari lettori di L&H, sono le letture che vi consigliamo se la Vedova Nera vi ha colpito al cinema. Quali di queste vi interessano di più? Ce ne è qualcuna che avete già letto tra quelle citate? Siete d'accordo con la nostra lista? Non abbiate paura di commentare e fatecelo sapere!

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