domenica 7 dicembre 2014

Se ti è piaciuto il film, leggi anche... - Episodio 7: Occhio Di Falco

E rieccoci qua, cari lettori di Law&Heroes! E nuovamente benvenuti a Se ti è piaciuto il film, leggi anche..., la nuova rubrica che vi consiglia quali storie leggere e recuperare se vi ha colpito un determinato personaggio nella sua più o meno recente versione cinematografica. In questo settimo episodio, parleremo di:


Occhio Di Falco. Se vi state chiedendo come mai non ci stiamo occupando di Capitan America, visto che (cronologicamente parlando) dopo Thor viene Captain America: Il Primo Vendicatore, allora vuol dire che non siete stati molto attenti durante la visione del lungometraggio dedicato al Tonante: sopratutto, vuol dire che vi siete persi questa scena. Ebbene si, anche se si tratta solo di un cameo, avviene comunque prima dell'introduzione di Cap., dando all'arciere della Casa Delle Idee la precedenza. Detto questo, come ci si organizza per questi post? Di seguito, sempre in ordine cronologico, verranno riportate cinque storie che secondo noi di Law&Heroes hanno fatto la storia del personaggio e l'hanno definito per quello che è, oltre che a raccontare (a modo loro) un piccolo tassello di storia che ha reso prestigioso il media fumettistico. Capito tutto? Bene, detto questo, cominciamo!



Ordine Nuovo!


Testi: Stan Lee
Disegni: Don Heck & Jack Kirby
Pubblicazione Americana: Avengers #12-24 (Vol. 1, 1965-1966)
Pubblicazione Italiana: Marvel Masterworks: I Vendicatori, Vol 2 (Panini Comics)

Cos'ha in comune, un personaggio come Occhio Di Falco, con uno come Wolverine? Che entrambi, hanno cominciato la loro carriera su una serie che non portava il loro nome in copertina, ritagliandosi fan e luci della ribalta con le unghie e con i denti...o meglio, nel loro caso, con frecce ad artigli; se pensate che Jeremy Renner abbia fatto un figurone nei panni dell'arciere Marvel, allora non potete di certo perdervi le storie che hanno segnato l'inizio della carriera di Clint Barton. Ordine Nuovo! è il nome che noi di L&H abbiamo scelto per denominare il secondo anno di vita dei Vendicatori, perché chiamarlo con il volume in cui sono state raccolte in Italia era proprio brutto e impersonale; in questo secondo volume di Marvel Masterworks: I Vendicatori, gli Eroi Più Potenti Della Terra assistono al loro primo, radicale cambio di formazione, che prenderà nelle loro fila Quicksilver, Scarlet e il protagonista di questo post: tre ex-villain in cerca di redenzione, guidati da Capitan America, la rediviva leggenda vivente. Sono gli anni formativi del personaggio, che faranno capire a Clint Barton cosa vuol dire non solo essere un eroe, ma anche cosa vuol dire essere parte di qualcosa che non ha un significato profondo solo per sé stessi. Se vi siete chiesti cos'abbia mai fatto di grande questo personaggio per meritarsi un'attore che lo interpretasse, considerate questa raccolta di dodici numeri la risposta al vostro quesito.


Avengers: Hawkeye


Testi: Mark Gruenwald, Stan Lee, Steven Grant & Roger Stern
Disegni: Mark Gruenwald, Don Heck, Jack Kirby, John Byrne & Jim Janes
Pubblicazione Americana:
Tales Of Suspense #57 (Vol. 1, 1964); Marvel Super Action #1 (Vol. 2, 1977);
Avengers #189 (Vol. 1, 1979); Marvel Team-Up #95 (Vol. 1, 1980);
Hawkeye #1-4 (Vol. 1, 1983)
Pubblicazione Italiana: Inedito

Ma se ancora non vi basta, allora c'è sempre Avengers: Hawkeye. Se qualcuno di voi lettori sta pensando che è troppo facile azzeccare grandi figure, quando si è comprimari su un altro mensile, allora sta facendo una riflessione legittima e intelligente; ci sono molti personaggi, nel mondo dei comics, che funzionano bene solo perché parte di qualcosa, e non tutti riescono a ritagliarsi uno spazio personale duraturo, perché (anche se scritto, magari, da grandi nomi) non hanno proprio le basi per continuare. Con questa seconda raccolta, purtroppo inedita in Italia, si comincia ad espandere il microcosmo di Occhio Di Falco, ritagliandogli intorno un suo personale roster di nemici, comprimari e avventure. Dapprima stella integrante del macrocosmo dei Vendicatori, negli anni l'alter-ego di Clint Barton ha cominciato a brillare di una propria, violacea luce, dimostrando di funzionare tanto in squadra, quanto da solo; è grazie a numeri come Avengers #189 che l'arciere Marvel si guadagnerà la sua prima avventura solista in una miniserie di quattro numeri, che lo vedrà scontrarsi con l'arcinemico Crossfire e incontrare il suo primo, grande amore: Mimo. In più, l'edizione è impreziosita con la sua prima apparizione (Tales Of Suspense #57) e due restanti storielle dedicate a Mimo, che la presenteranno in vista della miniserie contenuta. Per fare un esempio musicale: dovete considerare questa uscita solista di Occhio Di Falco, al pari di quella di David Lee Roth dopo aver lasciato i Van Halen.


Vendicatori Della Costa Ovest, Uniti!


Testi: Roger Stern
Disegni: Bob Hall
Pubblicazione Americana: West Coast Avengers #1-4 (Vol. 1, 1984)
Pubblicazione Italiana: Speciale Vendicatori Costa Ovest #1 (Edizione Star Comics)

Quante cose può essere un uomo? Tante. Un essere umano si definisce tale, proprio perché nel corso della sua esistenza, ricopre tanti ruoli e passa attraverso tante incarnazioni; un uomo non è né statico, né monotematico, ma una ventaglio di spettri emotivi definiti dai ruoli ricoperti nella sua vita. Occhio Di Falco è un personaggio amato, proprio perché nella sua cinquantennale carriera editoriale, si è dimostrato un personaggio profondamente umano e rappresentazione in chiave supereroistica dei vari mutamenti dell'uomo, tanto quanto delle sue crisi di identità; circense, criminale, eroe, agente segreto, marito, amico, collega, arciere, samurai: questo, e molto altro, è ed è stato Clint Barton...ma per la prima volta, nella sua vita, darà provare di essere anche un leader. In Vendicatori Della Costa Ovest, Uniti!, vediamo la nascita della filiale Californiana degli Eroi Più Potenti Della Terra, primo tentativo dei Vendicatori di espandere le loro fila a livello nazionale, affrontando così più minacce e proteggendo anche più stati contemporaneamente. I quattro numeri di cui è composta la miniserie segnano la nascita ufficiale del gruppo, che fronteggerà il pericoloso Graviton proprio sotto la guida dell'arciere Marvel; nelle storie dei Vendicatori, Occhio Di Falco è sempre stato il ribelle della situazione, trovandosi a contestare spesso molti ordini del leader della formazione di turno, da lui ritenuti ingiusti. Ora lo troviamo, però, dall'altra parte; ora, troviamo lo studente seduto dietro la cattedra e costretto ad una ulteriore evoluzione verso una caratterizzazione più adulta, più responsabile e più coscienziosa.


Riunione


Testi: Jim McCann
Disegni: David Lopez
Pubblicazione Americana: New Avengers: The Reunion #1-4 (Vol. 1, 2009)
Pubblicazione Italiana: Nuovi Vendicatori: Riunione (Panini Comics)

"Dietro ogni grande uomo, c'è una grande donna" recita un famoso aforisma, una frase vera per la maggior parte delle persone, ma anche per i personaggi fittizi. Occhio Di Falco rientra in tutto e per tutto nell'insieme di queste persone, che per buona parte della loro vita, sono stati indissolubilmente legati e perdutamente innamorati di una donna; tappa importante per tutti coloro che vogliono conoscere Occhio Di Falco, è il periodo passato assieme a Barbara Morse, alias Mimo: membro dei Vendicatori e Agente 19 dello SHIELD. Non per niente vi abbiamo consigliato storie come Avengers: Hawkeye e Vendicatori Della Costa Overst, Uniti!, che vedono l'arciere Marvel comunque protagonista assoluto, ma in contemporanea, mostrano anche lo svilupparsi della sottotrama incentrata sull'avvicinamento sentimentale tra Clint e Barbara. In Riunione, ritroviamo i due personaggi nuovamente a fare coppia dopo anni di separazione, con l'obiettivo di fermare l'AIM nel collaudare la loro ennesima macchina di morte; tra scene d'azione alla James Bond, citazioni e rimandi alla loro storia editoriale, i due si troveranno a dover chiarire la loro situazione, che negli anni è andata deteriorarsi, in un periodo di profonda transizione e cambiamento che ha visto i due superare a malapena enormi traumi. Per dirla semplice: avete presente Scrubs? Ve lo ricordare quel monologo sulle relazione del Dr. Cox? Ecco. Solo in chiave più Marvel. 


La Mia Vita Come Arma


Testi: Matt Fraction
Disegni: David Aja & Javier Pulido
Pubblicazione Americana: Hawkeye #1-5 (Vol. 4, 2012-2013) 
Pubblicazione Italiana: Occhio Di Falco #1-3 (Panini Comics)

Dopo l'enorme successo di Marvel's The Avengers, la Casa Delle Idee prende la palla al balzo e sfrutta le luci della ribalta che illuminano anche Occhio Di Falco, per far partire una nuova serie personale a lui dedicata: testata che, con lo stupore di tutti, diventerà la serie rivelazione del 2012, e non solo di quell'anno. La Mia Vita Come Arma, l'arco narrativo d'apertura di Matt Fraction, avrebbe tranquillamente potuto chiamarsi anche "Il diario di Clint Barton", dato che questi cinque numeri d'introduzione alla brillante, innovativa e geniale gestione di Fraction sull'arciere, non hanno un preciso filo narrativo che collega tutti i numeri che compongono la serie. O meglio, ce l'hanno, ma non nel modo in cui ci si aspetta di vedere da un fumetto tipicamente supereroistico. Le fondamenta della serie e suo perno su cui si basano tutti gli sviluppi futuri, è la caratterizzazione di Clint Barton, che è allo stesso tempo totalmente rivisitata, ma anche totalmente incline agli storici tratti caratteriali del personaggio; l'arciere Marvel viene presentato come un sempliciotto scanzonato, un pò goffo e distratto, catapultato in una vita tutt'altro che ordinaria, dove al fianco di supersoldati, dei del tuono e omoni bombati a radiazioni, deve essere a suo modo speciale, sfruttando il suo più grande talento: essere quello che non sbaglia mai, per non essere semplicemente un altro tipo con arco e frecce, ma il tipo con l'arco e le frecce. Le storie che vediamo nella serie sono collegate tra di loro, perché parte integrante della vita di Clint, ed è questo che Fraction ci racconta nella testata: la sua vita, come Occhio Di Falco, come Vendicatore, come uomo e come tutte le altre cose che è. Le matite di David Aja e Javier Pulido, invece, non meritano parole: solo 92 minuti d'applausi per l'impressionante ricercatezza e l'eccezionale e stupefacente inventiva delle tavole. Un classico moderno, destinato in futuro, a diventare qualcosa di più.



E queste, cari lettori di L&H, sono le letture che vi consigliamo se Occhio Di Falco vi ha colpito al cinema. Quali di queste vi interessano di più? Ce ne è qualcuna che avete già letto tra quelle citate? Siete d'accordo con la nostra lista? Non abbiate paura di commentare e fatecelo sapere!

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